Ripensare il lavoro

un ariticolo del nostro caro amico Marco Deriu pubblicato sul sito di comune-infoIn una società caratterizzata dall’ideologia della crescita il valore principale è il lavoro: produrre, consumare e reinvestire i guadagni. In questo contesto, si attribuisce meno importanza a quelle attività che sono rivolte “alla rigenerazione e alla manutenzione della vita e della comunità”.

Come effettuare un cambiamento?

Mettiamo al centro dei nostri valori bisogni diversi: “non abbiamo bisogno di lavoro, denaro e sviluppo ma di recuperare il patrimonio naturale e culturale, di costruire città a misura di bambini e spazi di relazione e condivisione, di prenderci cura di parchi e orti urbani, di muoverci a piedi ed in bici”. Occorre inventare forme di lavoro differenti al di fuori della nostra società del lavoro: cominciamo a ripensare radicalmente l’idea di lavoro e la nostra idea di ben essere e ben vivere.

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